Diete e terapie fai da te

Grazie ad un’amica con la quale mi sono confrontata qualche giorno fa mi è venuto in mente di scrivere sul “Fai da te”, il bricolage della terapia arte della quale , diciamo la verità siamo tutti abbastanza esperti.
Che dire di questa libera iniziativa che ognuno di noi prende nel momento in cui ha un’esigenza e per motivi di comodità/velocità/necessità ricorre al consiglio del farmacista –almeno quello- senza consultare il proprio medico di base. Ma la competenza del farmacista è relativa ai prodotti e non interviene sulla individualità del soggetto che fa la richiesta pertanto il prodotto può funzionare come no, ma grandi danni non dovrebbero essercene. Sono comunque minori di quelli che invece corrono quanti si curano con il “passa-parola”. Arte antichissima che insieme al pettegolezzo affligge soprattutto le donne per questioni inerenti la linea, la cellulite, le diete ipocaloriche. Ahi,Ahi…. Ne ho viste un po’ di pazienti affette da errori di autoprescrizione indotta da pubblicità, siti, rotocalchi e appunto, passaparola.
auto-terapia
Come pazienti abbiamo bisogno di essere educati al rapporto con la nostra salute. Dobbiamo sapere, conoscere, e imparare nel tempo ad autogestirci, specie quando abbiamo a che fare con l’alimentazione.
Vi prego non afferrate al volo sulla spiaggia come un freesby, l’ultima dieta di grido con la quale l’amica ha perso i famosi quattro chili di troppo. Oppure evitate di infilarvi nella prima erboristeria di passaggio per comprare il prodotto alle alghe e fucus che ha trionfato sulla cellulite della figlia adolescente della vostra vicina di casa. Come detto tante volte in passato i rimedi naturali fanno effetto, hanno un’attività che produce effetti pertanto vanno usati seguendo indicazioni fornite da persone competenti. Ma soprattutto ognuno di noi ha delle caratteristiche che a volte possono non essere compatibili con il prodotto cosiddetto “generico”. In Omeopatia così come in Fitoterapia i prodotti si scelgono sulla base di una anamnesi individuale. Si tratta di terapie personalizzate che tengono in considerazione la peculiarità della persona che dovrà assumerle.
Ad esempio molte donne per aggredire i chili di troppo si rivolgono a creme e tisane a base di alghe, fucus in testa, senza tenere conto che la loro azione e specificamente rivolta all’organo che regola il metabolismo e che è la tiroide. Ora, specie per chi vive in zone di mare, le disfunzioni tiroidee sono praticamente endemiche. Quindi questo tipo di rimedio può alterare l’equilibrio ormonale e generare ulteriori problemi come noduli al tessuto della ghiandola.
Quanto all’alimentazione uno studio dell’Anses, l’ente francese per la sicurezza alimentare, ambientale e del lavoro, ha denunciato i danni provocati da regimi alimentari scorretti. Al primo posto c’è la fragilità ossea, quindi i danni cardiovascolari, infine quelli ai reni, per non parlare dei problemi digestivi, dei disturbi psicologici e dell’alterazione dell’equilibrio ormonale
Per prevenire consultate il vostro medico curante. E’ sempre a vostra disposizione e sa guidarvi verso le scelte migliori per tutelare la vostra salute.

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