E’ in corso a Catania un interessante convegno della Lega Tumori su “Alimentazione e terapie innovative nella lotta al cancro”.
E finalmente sento parlare di Prevenzione primaria. Finalmente dopo tanto battere sulla diagnostica (che ricordo è secondaria, per quanto preziosa, ma sempre secondaria), ora che i soldi sono finiti (fatemelo dire senza nota polemica), che ci si è resi conto che le problematiche degenerative non si arrestano, si sta risalendo alla causa, si comprende che sindromi multifattoriali vanno affrontate con il restituire al paziente la responsabilità della propria Salute. Evviva: si parla di stile di vita, di modo di pensare, di scelte alimentari, di MOVIMENTO. Tutti temi che negli anni alcuni pionieri hanno continuato a promuovere, costanti e determinati nel ribadire il valore delle scelte quotidiane nella tutela della Salute.
E oggi, finalmente, anche il sistema istituzionale ne parla. Si invitano le associazioni a collaborare con le ASL, con l’Università per attivare iniziative che vadano ad educare la popolazione, partendo dalle fasce più tenere d’età, quelle che a mio avviso, comunque fruiranno di questa piccola e tanto attesa rivoluzione di costumi, prima onda evidente di un movimento che sta crescendo e avrà come obiettivo una nuova considerazione della propria ed altrui salute.
E questo sarà il trionfo dell’Etica, il Bene maggiore per il maggior numero di persone.
PS, ma non troppo: andate su www.whatsinyourkitchen.eu/it in home page una simpatica cucina e digitando sui simboli, troverete delle schede informative su come è utile mangiare per mantenersi in salute. L’iniziativa del BEUC, l’organizzazione delle associazioni europee dei consumatori, si connette all’intento della presidenza olandese della Commissione Europea che ha posto al centro del suo semestre, sino a Giugno una campagna di consapevolezza dei cittadini europei sulla nutrizione, invitando le aziende alimentari a riformulare in chiave salutistica i loro prodotti abbattendo zuccheri e grassi.
Ma i consumatori devono fare la propria parte e informarsi sulle schede tecniche dei prodotti aiuta la produzione, il consumo e la salute.