Sin dal passato godere delle fragranze di fiori, erbe e radici era segno di cultura e civiltà. Oggi stiamo riscoprendo il senso dell’olfatto e l’aromaterapia propone un metodo di cura olistico che può influenzare il livello fisico, emotivo e mentale attraverso l’uso di oli essenziali.
Con il termine essenze si definiscono i principi aromatici contenuti nei vegetali, ricavati attraverso un processo di distillazione.
Gli oli essenziali hanno la caratteristica peculiare d’essere “volatili”, passano cioè rapidamente allo stato gassoso. Possono essere estratti da tutte le parti della pianta perché le cellule che li contengono possono trovarsi nelle foglie, così come nelle gemme, nei semi o nelle radici.
Gli oli essenziali dunque non ungono, sono incolori, e per produrli occorre molta materia prima, dato che le piante li contengono in piccola quantità.
Secondo gli studiosi, essi rappresentano gli ormoni della pianta, capaci di regolare operazioni metaboliche, la fotosintesi , processi di guarigione, per gli antichi invece erano l’”anima” delle creature del mondo vegetale.
Il modo in cui agisce l’aromaterapia, sul corpo come sulla psiche, e la tradizione antichissima dell’arte degli aromi in tutte le culture fa riflettere sulla natura “sottile” di questa modalità di cura e di benessere.