Cipolle a colazione

Castagne
Castagne

Oggi è San Martino, castagne e vino. Già il solo pensiero mi fa tremare. Vino e castagne insieme per il mio intestino sono l’equivalente di una bomba atomica. E’ un messaggio che difficilmente cancellerò dalla mia mente, considerando che in passato mi sono ritrovata con l’addome paurosamente gonfio e crampi dolorosi per almeno un paio d’ore dopo l’assunzione del, per me, micidiale mix. Intollerante ai lieviti e agli zuccheri ? Siiii, direi subito, ma in realtà, ad essere proprio onesta, quando mi è successo di non metabolizzare nel modo migliore le castagne arrosto, che adoro, e il vino novello, cosa avevo fatto ? In tutta onestà (qualità che serve molto a chiarirsi le idee) confesso (perché non posso stare in cattedra ed è chiaro che questo sito, per essere utile, è anche un insieme di testimonianze vere) che entrambe le volte ( mi è capitato due volte di seguito) ero reduce da un periodo di grande stress.
Inoltre non avevo preso l’abitudine, che ho da qualche stagione, di prepararmi all’inverno con una buona depurazione, mettere cioè l’organismo in condizioni di potersi riprendere magari dai disordini alimentari dell’estate che spesso in vacanza ci colgono di sorpresa. E poi, non paga di questo, avevo posto la terribile accoppiata alla fine di un pasto dove avevo mischiato proteine animali e vegetali, dando al mio organismo imput diversi e a volte contraddittori. Risultato ? Quando è troppo , è troppo, e devo dire che anche le quantità non erano state moderate. Che pretendevo? Adesso però verifico cosa ho fatto negli ultimi tempi, ma soprattutto ascolto il mio corpo. Allora mi domando: ho l’acquolina al pensiero di mangiare oggi castagne e vino ?
Veramente, no. Non me ne vorrà San Martino, ma per ora passo.

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