Il 14 marzo si è celebrata la Giornata mondiale del Sonno. Nata nel 2008 si pone come evento mediatico per sensibilizzare i cittadini planetari, specie quelli del versante Occidentale ad una migliore qualità del sonno.
Tra le indicazioni c’è sempre l’alimentazione. Non si può pensare infatti di dormire bene se il corpo è impegnato in una digestione complessa, per una cena abbondante, possibilmente consumata in tarda serata. Credo abbiamo sperimentato tutti, da una certa età in poi, la difficoltà di dormire bene in questi casi. Gli orientali ci insegnano l’arte della parsimonia nella dieta quotidiana, addirittura espressa con il proverbio “La cena regalala al tuo nemico”. Noi occidentali, nella tradizione popolare, predichiamo la “cena da povero”, ma spesso razzoliamo in modo diverso. La notte serve al corpo per due funzioni essenziali depurarsi e rigenerarsi. Perciò ha il suo bel da fare che non impegnarsi in una digestione complessa. Meditate gente, ma soprattutto cenate poco e presto. Solo così dormirete il sonno del giusto.