Lo Zafferano salva la Vista

risotto-allo-zafferano-120828120914Dried saffron spice and Saffron flowersQuanti di voi amano il risotto allo Zafferano, quel color giallo così solare e confortante, che dona al semplice riso quel gusto esotico che attrae ? Penso in tanti, me inclusa che nel tempo ho scoperto varianti come i biscotti allo Zafferano o il miele allo Zafferano: il gusto è assicurato. Ma non solo, lo Zafferano è oggetto di studio mondiale , sì proprio così, mondiale, da parte di fisiologi e oculisti,(e in Italia all’Aquila abbiamo un magnifico team che lavora sulla Vista) per l’azione che il fitocomplesso produce per rallentare i processi degenerativi delle retinopatie. In modo molto specifico lo Zafferano viene assunto in molte sperimentazioni dopo vent’anni di ricerca sugli animali, e solo ora sull’essere umano, per ridurre lo stress ossidativo delle aree del sistema nervoso dove la degenerazione può essere più veloce : quindi la Retina nell’occhio. Predisposizione genetica, ma anche stile di vita, alimentazione ed invecchiamento, concorrono a ridurre campo e visione in genere, a danno di quella parte di sistema nervoso centrale in periferia, che è appunto la Retina. L’ossidazione dei tessuti ,naturalmente, viene aggravata dal consumo di Alcol e Zuccheri e Fumo, quindi ancora una volta ritorniamo allo stile di vita e alle abitudini che a volte ci concediamo in modo continuo e , soprattutto, poco consapevole. Avevo un paziente grande fumatore e bevitore con una retinopatia degenerativa ereditaria. Accettava di finire totalmente cieco ma non riusciva a mollare fumo e grappini. Per un periodo provò a cambiare abitudini, divenne un fruitore di antiossidanti naturali partendo da una alimentazione più essenziale (frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce e oli vegetali)e al controllo oculistico il processo degenerativo evidenziò un blocco. Fiducioso riprese le vecchie abitudini e da allora non ho più avuto sue notizie. Spero solo che di fronte a queste problematiche si cominci a diffondere una cultura della prevenzione e in questo caso l’alimentazione e l’integrazione di un buon prodotto a base di Zafferano possono aiutare a frenare l’irreversibile danno di questa degenerazione. Attenzione però, perché lo Zafferano non è tutto uguale, occorre verificare la qualità del terreno in cui è stato coltivato, la quantità dei metalli pesanti in esso presente e gli agenti inquinanti. Anche in questo caso “il Terreno è tutto”, frase usata dai naturopati di un tempo in relazione all’essere umano e alla sua costituzione, ma in realtà riferita all’importanza del suolo, di una terra capace di non intossicare i suoi prodotti, che permetta di creare rimedi che possono salvare la qualità della vita di tanti esseri umani. Molto dello Zafferano italiano in commercio è “tagliato” con quello iraniano, zafferano di tradizione ma per i ricercatori poco attivo sul piano dei principi terapeutici spesso a causa di differenti metodiche di essicazione che non permettono al prodotto di restare attivo, perché molte delle sue sostanze sono instabili e scompaiono nella polvere che arriva sulle nostre tavole.

 

Perciò possiamo solo affidarci alla correttezza della coltivazione, della preparazione e della conservazione di chi ci propone prodotti come integratori alimentari o spezie che arricchiscono i nostri piatti.

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