Chi mi conosce sa che su questo blog mi sono divertita negli anni a sfatare miti e luoghi comuni. E quello che crea molta tensione nelle donne tra i 40 e i 50 è la paura, immotivata, di dover per forza ingrassare durante il climaterio, il lungo periodo (può durare anche una decina d’anni) che segna l’assestamento ormonale della donna prima e dopo l’arresto definitivo del periodo fertile, la Menopausa che è l’assenza del ciclo mestruale. Ebbene il “mal costume” di ingrassare in menopausa, che potremmo attribuire alle “cattive abitudini” di uno stile alimentare che negli anni del boom e del dopoguerra ci ha portato a consumare molto di più di quello di cui abbiamo realmente bisogno e a diminuire l’attività fisica, a favore di quella mentale, oggi può essere definitivamente abbandonato. Chiariamo che il metabolismo rallenta se l’attività fisica diminuisce rispetto ai nostri standard. Inoltre dobbiamo sempre tener conto della qualità dei cibi che consumiamo e delle combinazioni alimentari, e del fatto che una dieta, per essere dimagrante e riequilibrante in modo efficace, deve prevedere il giusto e bilanciato apporto di tutti i nutrienti, nessuno escluso. Ci sono poi delle basi dietologiche, che tutti, a qualsiasi età, dovremmo acquisire. Invece di riempire gli scaffali di integratori alimentari, ad esempio, cominciare a consumare il cibo nella sua interezza.Quindi non integratori di vitamine ma frutta e verdura (specie a foglia verde). Non crusca per combattere la stipsi, ma cereali integrali e legumi, portatori di fibre con frutta, verdura e ortaggi. Non integratori di olio di pesce per combattere il colesterolo endogeno, ma meno proteine animali e più vegetali. Molti sistemi alimentari, supportati dalla ricerca scientifica, continuano a riscuotere successo eliminando del tutto le proteine animali e i cibi raffinati. Sarebbe utile ricordare alle donne, che l’età fertile si allunga quando si consumano proteine animali, ma il prezzo che si paga con l’aumento del grasso è uno scompenso ormonale che rende le donne più vulnerabili alle degenerazioni. E lo stesso vale per gli uomini. Perciò se volete restare in linea a qualsiasi età, abbandonate i prodotti raffinati, gli zuccheri semplici e le proteine animali: fateli diventare l’eccezione non la regola. E che, invece, la vostra regola sia un cibo più semplice, che vi lascerà più sazi e leggeri al contempo, e vi permetterà di godere del piacere del cibo, che prima di tutto è salute e non causa di malattia.