Nelle transizioni stagionali è mia abitudine suggerire fitocomplessi (estratti di piante intere) che aiutino l’adattamento dell’organismo al cambiamento.
Cambiare non è mai semplice, soprattutto quando ci abituiamo ad abitare la cosiddetta “Comfort Zone”. Ma come disse il Buddha “l’unica costante nella vita è il cambiamento”, quindi dobbiamo necessariamente imparare ad adattarci. In realtà l’essere umano è programmato per questo: infatti è dotato di Intelligenza.
Con il termine intelligenza, in senso psicologico generale, si intende quel processo mentale che permette di acquisire nuove idee e capacità che consentono di elaborare concetti e i dati dell’esperienza per risolvere in modo efficace diversi tipi di problemi. Tuttavia, il concetto è molto ampio, sicché non esiste una definizione univoca e accettata universalmente. E oggi non se ne parla solo in senso mentale ma anche corporeo e una nuova definizione mutuata dalla Scienza dei materiali e dall’Informatica è da qualche anno usata per definire la capacità di superare le prove aumentando il grado di forza ed uscendone migliori: la Resilienza.
Ora, senza farla troppo lunga, la Natura ci offre ad ogni stagione la possibilità di rispondere in modo diverso, nuovo e più intelligente. Il cambio di clima, il cambio di luce, il cambio di colori, il cambio di varietà di cibo, sottopongono il nostro organismo e la nostra psiche a nuove opportunità alle quali rispondiamo troppo spesso inconsapevolmente, ponendo avanti le nostre resistenze al cambiamento e quindi creando a noi stessi reazioni da stress che sfociano in disturbi e malesseri.
Sotto controllo medico – perché con gli integratori e con le piante non si scherza – potrà essere utile farsi aiutare da piante come l’Eleuterococco, la Rodiola, la Whitania o funghi come il Ganoderma o lo Shitake, scelti sulla base delle esigenze tipologiche individuali, che aiutano a modulare la risposta immunitaria e a creare un migliore equilibrio in caso di cambiamento, riducendo lo Stress. La risposta adattativa con questi fitocomplessi ,che lavorano simultaneamente su più sistemi del nostro organismo, si fa più intelligente e quindi più resiliente e col passare del tempo – come auspicava un caro amico – forse diventando più forti, diventeremo anche più saggi.