Cibo nostrum 2019

Catania ospita in questi giorni una grande manifestazione : il Cooking Fest, la trentesima edizione del Convegno annuale della FIC, Federazione italiana Cuochi. Questi 500 cuochi riuniti da tutt’Italia si sono fatti sentire in città: col garbo e l’eleganza che caratterizza gli chef hanno  organizzato nella centrale Villa Bellini Cibo nostrum, un tripudio di gusto da offrire  ai catanesi,  dove tutte le regioni hanno fatto a gara per offrire le combinazioni più raffinate e sfiziose che con i prodotti di stagione e le migliori tradizioni gastronomiche della nostra bella Italia si potessero realizzare.

Passione tra gli chef di tutte le età, cura nella preparazione per servire le decine di migliaia di persone che domenica scorsa hanno affollato gli stand allestiti nel cuore della Villa Bellini, sorriso nella disponibilità a illustrare con dovizia di particolari ingredienti e segreti, questo è ciò che mi ha colpito di più. Era tutto buono ma era l’atmosfera di festa e celebrazione del gusto, in porzioni moderate ma sufficienti per farti sentire sazio,  a nutrirti.  C’era l’energia che gli chef riuniti avevano messo in moto. Per me, che mi occupo di Nutrizione e ho sposato la filosofia del Cibo Amico, è stata una gioia. Mi sono sentita come quando piccina andavo alla Villa con i miei per giocare e scoprivo con stupore piante, fiori e anche animali. Adesso mi sono piacevolmente sorpresa a scoprire combinazioni e sapori che mi hanno dato gioia, lo ripeto, perché quando si parla di gioia del palato si parla del frutto di una preparazione che richiede attenzione, cura e amore per ciò che stai preparando. Solo allora quello che mangi ti farà veramente star bene, in barba a tutte le indicazioni dietetiche, perché il metabolismo riconosce ciò che è buono e bello ed è stato creato con il cuore.

A coronamento di questa manifestazione al Teatro Bellini è stata consegnata la Bandiera della Pace a questi chef, con la fiducia che la Cultura di Pace che passa attraverso il Cibo, la sua scelta e la sua preparazione di qualità, possa aiutare a restituire al Pianeta i suoi suoli e le sue acque, e all’Umanità tutta il cibo necessario a vivere e a non ammalarsi per difetto come per eccesso.

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