Tutti, ma proprio tutti, quando arriva l’ondata di caldo, soffrono di inappetenza. Quello che potrebbe apparire come un disagio, in realtà è un meccanismo di difesa del corpo che riduce l’attività, per compensare l’aumento di temperatura esterna e favorire la corretta termoregolazione. Il caldo per il corpo è uno stress, e ancor di più lo è il compensare gli sbalzi di temperatura provocati dal passaggio tra caldo esterno e ambienti freddi climatizzati. Aiutiamo allora il corpo a sostenere questi stress. AcquaPrima di tutto aiutiamolo a idratarsi, a bere molto di più, senza “abbuffate” d’acqua, ma scegliendo di bere lentamente, poca acqua per volta. Daremo tempo ai tessuti di idratarsi e non solo ai reni di lavorare meglio. E la naturale inappetenza diventa l’occasione buona per diminuire l’apporto di grassi e zuccheri complessi, proteine animali difficili da smaltire e pasti complicati. Chi mi segue sa che sono una fan sfegatata del “pasto semplice”, con poche combinazioni di sostanze, che rendono facile la digestione e la corretta assimilazione dei nutrienti. L’estate è la stagione per eccellenza in cui praticare la regola del “pasto semplice”. Ma, per piacere, evitate di pranzare con la frutta, o peggio ancora, come si usa frequentemente al sud con la granita e la brioche. Quello non è un pasto, gli zuccheri danno energia pronto cassa, ma poi si rivelano nemici a lungo termine, lasciandoci affamati e senza forze (e per le donne in menopausa anche senza Calcio nelle ossa). Ergo, inserite ad ogni pasto proteine vegetali e pesce (ideale con i suoi acidi grassi essenziali per garantire la salute di pelle, mucose e sistema nervoso, facilmente irritabili con il solleone). E poi la risorsa della stagione: frutta e verdura in abbondanza. La prima da assumere lontano dai pasti (e non in sostituzione), la seconda fedele compagna ai pasti principali. Il tutto a vantaggio di salute e linea.
Un commento
GABRIELLA FERLITO
Grazie Mari!!! Adesso ho capito! Mi pareva strana l’inappetenza di questi giorni, non mi riconoscevo 🙂
Grazie Mari!!!
Adesso ho capito!
Mi pareva strana l’inappetenza di questi giorni, non mi riconoscevo 🙂