Un tempo si mangiava, poi si guardava la preparazione in Tv, era il massimo che ci si concedesse. Adesso invece o fai spettacolo o sei monotono. Parlo sempre di cibo naturalmente.
C’è un fenomeno su Sky che ha preso molti giovani: si chiama Buddy Valastro (io aggiungerei il sottotitolo “quando la torta fa spettacolo”), e ho scoperto che questa moda di preparare “torte evento” è diventata, in Occidente, assolutamente un rituale necessario ad ogni festa o manifestazione che si rispetti.
Mia figlia, che è una pasticciera in pectore, mi ha fatto scoprire questo personaggio e la sua squadra di creatori, e ho visto la torta che è stata preparata per il Nasdaq alla piazza Affari di New York City. Bè, mi sono detta, che impressione mi farebbe mangiare un pezzetto del manifesto elettronico di Times Squadre, fatto di panna e cioccolato ? C’è sicuramente un valore aggiunto, perché l’immaginazione , lo sappiamo, fa la sua parte. Ebbene, mangiamo anche con gli occhi ed essendo onnivori già abbiamo già “divorato” molto. Resta di fatto che i Buddy Valastro si moltiplicano e sempre più maghi delle torte, a tutte le età, si ingegnano nel creare mini rappresentazioni dolci del mondo reale. Mi chiedo, ma la crostata della nonna ? E mi rispondo: per quella c’è sempre posto, a dispetto della glassa scolpita.