E’ un invito ? Si bravi, proprio cosi.
La maggior parte dei fallimenti di diete e prescrizioni dipende principalmente dal fatto che pur sapendo con la mente cio’ che ci aiuterebbe a star bene , non riusciamo a tradurre in azione persistente le nostre buone intenzioni. E’ per questo che quando mi confronto con i miei colleghi sostengo che la nostra sfida oggi e’ soprattutto accompagnare il paziente nell’azione di cambiamento dello stile di vita che lo aspetta. Come Medici abbiamo piu’ difficolta’, abituati come siamo a fronteggiare le emergenze, le problematiche in acuto, mentre la nuova classe di operatori della Salute dei Naturopati a mio avviso si puo’ inserire bene in quest’ opera di tutoraggio e guida che man mano rafforza l’identita’ responsabile del paziente che diventa agente della propria salute.

Pertanto a proposito dell’andare a fare la spesa, ho messo questo esercizio di Mindful Eating nel programma di LifeStyle Medicine, organizzato per l’ASP di Catania. Andy Puddicombe, nel suo libro “Mindful Eating” suggerisce alcune dritte che dovremmo conoscere e applicare tutti quando ci si trova di fronte all’ impresa supercondizionante di fare la spesa. I supermercati sono organizzati per vendere e per questo occorre andare con gli occhi bene aperti e la pancia bella piena per non ritrovarsi il carrello zeppo di cose che non mangeremo mai o che rappresentano elementi dannosi per la nostra linea/salute.
La tecnica della consapevolezza prevede l’osservazione e l’ ascolto di se’ dal piano fisico a quello psichico con emozioni e pensieri.
Cosi Puddicombe, nel descrivere l’attrazione verso qualche tipo di cibo, invita a chiedersi : “ cos’è che rende quel cibo tanto irresistibile? È il packaging? È la sua consistenza al tatto? È l’idea che ne avete? È l’associazione emotiva che ha per voi? Abbiate ben chiaro in mente cos’è, esattamente,a spingervi a desiderare di comprare ripetutamente qualcosa che, direttamente o indirettamente, mina i vostri tentativi di sentirvi al meglio possibile.”
Sono i nostri sensi ad essere sollecitati e a riportare alla memoria sensazioni e condizionamenti piu’ o meno consci. Diventarne pienamente consapevoli aiuta a resistere alle tentazioni.
Affidarsi al Respiro per restare calmi e presenti e’ la miglior strategia per fare spazio tra noi e il cibo desiderato. Cosi avremo il tempo di chiederci : “«Mi aiuterà a raggiungere il mio peso, forma e taglia ideali? Mi farà sentire meglio riguardo al mio corpo? Migliorerà il mio rapporto con il cibo?». E la risposta faciliterà la scelta.